SCUOLA TIANDIHE

Arti Marziali, Musica e Meditazione

Il Missionario e lo Sciamano



Lo sciamano, per ampliare il suo parco clienti, declama che curerà qualsiasi malattia con un compenso di soli tre polli, o di cento dollari per gli stranieri. In caso di insuccesso contraccambierà concedendo al malato una notte d’amore con la sua bellissima figlia.
In breve anche dai villaggi vicini si riversano fiumi di persone per riceverne, in un modo o nell’altro, le prestazioni.
Il missionario decide di cogliere l’occasione per smascherare il cialtrone, inventandosi malattie incurabili, e con il segreto ardore di passare una notte d’amore con la bellissima creatura.
Sono distrutto, è più di una settimana che non sento più alcun sapore, mi è completamente sparito in senso del gusto e non riesco a cibarmi.
Nessun problema caro amico! Esclama lo sciamano. Ho la cura per te. Così dicendo manda la figlia a prendere una particolare ampolla rossa e ne versa il contenuto sulla lingua del missionario.
Ma che schifo è amarissima!
Vedi hai riacquistato il senso del gusto. Cento dollari.
Il missionario paga e medita vendetta per essere stato così gabbato.
Il giorno dopo si ripresenta dallo sciamano.
Mi è successa una cosa terribile, ho perso la memoria!
Nessun problema caro amico! Esclama lo sciamano. Ho la cura per te. Così dicendo manda la figlia a prendere l’ ampolla rossa.
Ma è la stessa di ieri! Esclama il missionario che ha ancora l’amaro in bocca.
Vedi hai riacquistato la memoria. Cento dollari.
Furente il missionario paga la parcella ed il giorno successivo torna più determinato che mai.
E’ un dramma, dopo uno strano sogno questa notte ho perso completamente la vista, non so proprio come fare.
Caro amico, questa volta non posso proprio aiutarti! Ecco che arriva mia figlia per la notte d’amore che ti spetta.
Ma quella è una brutta vecchia! Esclama il missionario indicando un’anziana signora sul ciglio della porta.
Vedi hai riacquistato la vista, cento dollari.
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