Questa pagina è dedicata al Terzo Incontro Di Shoubo svoltosi a Lodi Sabato 25 e domenica 26 febbraio. Ospita diversi interventi su questo bellissimo evento, considerazioni a volte opinabilissime (come le mie o di altri allievi) ma alcune anche autorevoli, come quelle del M° Zumou, che cerco qui di tradurre non solo nella lettera, ma anche nello spirito e del M° Stefano Danesi che da 21 anni ne porta avanti il progetto e l'isegnamento. Vuole essere una pagina aperta per tutti coloro che vogliono mandare materiale scritto e immagini di questa esperienza vissuta insieme.
Per inviare il materiale scrivete a Dante Basili

Sono stati due giorni di grande armonia sia sotto l’aspetto tecnico che quello umano, quasi 80 i partecipanti nelle due giornate e ben 11 Associazioni Sportive Nazionali provenienti dal centro nord che hanno aderito dando forza e valore a questo grande progetto. Il Maestro Yuan Zumou, con i suoi 71 anni, ha dimostrato a tutti serenità, grande esperienza ed ottimo spirito trascinando i partecipanti in un allenamento veramente armonioso, spiegando l’importanza della pratica dello Shou Bo dove, utilizzando le tecniche delle Arti Marziali possiamo studiare il nostro corpo migliorando il nostro spirito ed il nostro stato di salute, sviluppare delle abilità come la velocità, la flessibilità e l’eleganza, ricercare nelle proprie azioni la consapevolezza di ogni singolo movimento, controllare l’aggressività e la brutalità nei nostri comportamenti e cercare l’efficacia nelle proprie azioni eliminandone la violenza. Un grazie di cuore a tutti per averci dato fiducia in tutti questi anni, in modo articolare alle persone che mi sono più vicine ormai da tempo, senza di voi queste due meravigliose giornate non si potevano realizzare, i ragazzi si sono confrontati sia sotto l’aspetto “tecnico didattico” che “sportivo competitivo” elegantemente, dimostrando rispetto, determinazione e gioia. Un passaggio importante per la ricerca della condivisione in un momento storico di grandi disarmonie e difficoltà. Complimenti agli Arbitri, che con tenacia e sorriso hanno gestito gli incontri, lasciando anche agli spettatori un buon ricordo della giornata.
M°Stefano Danesi

Con i suoi 72 anni il Maestro Yuan Zumou testimonia la leggerezza e la forza, il sorriso e l'efficacia delle nostre arti... le arti marziali vissute come incontro e non come chiusura nella propria scuola o stile... un grande esempio non solo per noi, che speriamo di seguirlo a ruota, ma per i ragazzi più giovani che attraverso di lui hanno un esempio di una vita di valori :)
Una volta in auto gli chiesi, sapendo che sua madre era una devota buddhista, cosa ne pensasse del karma e della morte... lui mi rispose che l'unica cosa che desiderava era che, quando lui non ci fosse più, venisse da ricordarlo con un sorriso.
Niente di più facile :)
Dante Basili

"Nel primo livello dello Shoubo, che parte dal contatto e sensibilità, gli atleti si sono espressi bene e con maestria (probabilmente per la dimistichezza con training quali il Tui Shou, il Chi Sao, il Rou Shou che molti dei praticanti esercitano già nel proprio stile tradizionale) nel secondo livello, che comprende le prese alla giacca, invece vi sono state difficoltà (qui i francesi sono molto bravi). L'arte delle prese cinese è molto sofisticata, basata sul "saper cambiare" e sul "cogliere l'occasione", ma la maggior parte degli atleti alla presa non faceva seguire nessuna tecnica... come se non vi fosse alcuna differenza fa prendere e non prendere; una buona presa invece stabilisce un vantaggio da saper cogliere. Nel terzo livello, che alle prese ed alle proiezioni aggiunge anche calci e pugni, gli atleti hanno avuto difficoltà (e questa ce l'hanno anche i francesi) nel saper passare dalla lunga alla corta distanza e subito viceversa: è una sorta di limite mentale: quando si è alla corta distanza ci si irrigidisce nella lotta al posto di riconquistare la lunga distanza: Il combattimento di Shouobo dovrebbe esprimere nobiltà ed eleganza passando fluidamente e continuamente da una distanza all'altra. Tutti i tre livelli del combattimento sviluppano particolari abilità ed insieme formano un tutto unico"
M° Yuan Zumou (traduzione Dante Basili)
(Nella foto un momento intenso di Shoubo terzo livello)

Yuan Zumou è un grande Maestro, e un grande uomo.
La fortuna che ho avuto di allenarmi, parlare, scherzare, ridere con lui e perfino cenarci accanto è stato un grande dono, e il ricordo di questi bellissimi momenti troveranno sempre posto dentro di me :)
Un grande esempio di saggezza, umiltà e dignità.
Spero di avere la possibilità in futuro di allenarmi ancora con te, e farò del mio meglio per portare a frutto i tuoi insegnamenti :)
Grazie Zumou :)
Matteo Fonsetti

I ragazzi di Lodi Bertonico, Crema e Melegnano, pur essendo alcuni alla loro prima gara, hanno dato prova di grande qualità tecnica... se il buon giorno si vede dal mattino... nei prossimi tempi vedremo un buon lavoro:)
Dante Basili

"Vi sono molti stili di arti marziali cinesi, ma tutti hanno in comune questi tre aspetti:
Difesa personale: le tecniche si perfezionano ricercando l'efficacia.
Salute: la pratica coltiva l'armonia del corpo.
Spiritualità: si sviluppano qualità come altruismo ed autocontrollo.
L'etimologia del carattere Wu (marziale) non significa "fare la guerra" ma "fermare la guerra". Tutti insieme questi tre aspetti formano un tutto unico caratteristico della pratica delle arti marziali in Cina".
M° Yuan Zumou

M°Yuan Zumou e M°Stefano Danesi Barcellona 1991
Da quando ho conosciuto il M° Yuan Zumou, ventuno anni fa, non è mai cambiato: “…e come il buon vino… migliora sempre più invecchiando”, anche lui è stato in grado di effettuare una trasformazione alchemica, in base al periodo storico vissuto e quello attuale, che l’ha portato al desiderio di creare, condividere e divulgare lo Shou Bo a livello Internazionale e proporlo non come un nuovo stile, ma bensì come una Disciplina Sportiva Educativa. Il suo nome, Zu Mou, significa: “Intelligente e Originale”, non è un caso che abbia creato un progetto di così grande valore ma nello stesso tempo così “Rivoluzionario” nel panorama attuale delle Arti Marziali. Frutto della sua grande esperienza e capacità maturata in 60 anni di pratica, lo Shou Bo si rivolge a tutti i praticanti e permette di riunirli mantenendo intatte le proprie radici, col desiderio di portare ad un’unica espressione ed immagine sportiva l’Arte Marziale Cinese a livello mondiale. Arrivato in Europa dal 1985, venne in Italia per la prima volta nel gennaio 1991, da quel momento anche la mia visione e studio dell’Arte cominciò a trasformarsi rapidamente, da allora insieme abbiamo fatto veramente grandi cose per rendere più chiaro qual è il vero spirito delle Arti Marziali sia in Europa che in Cina. Un cammino che, insieme al Maestro ed a tanti amici, continua tuttora.
M°Stefano Danesi