SCUOLA TIANDIHE

Arti Marziali, Musica e Meditazione

Diatomeee e compleanni

Cymbella 1000x
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Il giorno del mio compleanno mi sono voluto fare un regalo, un regalo di contemplazione e meditazione. Niente torte, niente amici e niente feste. Ho messo gli stivaloni e armato di bisturi e spazzolino da denti mi sono recato al fiume Bidente, sopra la località Cusercoli. Ho guadato l'acqua gelida ed a metà del letto del fiume ho raccolto dei ciottoli nel pieno della corrente. Con spazzolino da denti e bisturi ho grattato la superficie marrone dei ciotoli ed ho messo quella specie di melma in alcuni barattoli. E' un modo efficace di raccogliere grandi quantità di diatomee, alghe microscopiche, piante che riescono a sintetizzare un guscio trasparente, della composizione dell'opale e duro come il quarzo. Da questa teca di cristallo raccolgono la Luce e creano le sostanze complesse per la loro vita e per le creature che di loro si nutrono. Sono bellissime e solo ingrandendole vicino al limite ottico (alcune 1000 volte in queste foto) si possono apprezzare gli incredibili particolari delle loro teche di cristallo. Non stupisce che a questa melma si siano appassionati naturalisti e ricercatori, dedicandovi la vita.

Cymatopleura 1000x
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Nel Buddhismo vi è l’interessante concetto di inter-dipendenza o inter-essere: io sono perché anche altre cose sono, vivo perché anche altre cose vivono! E’ una consapevolezza che dona un senso di gratitudine per la Vita ed è anche un concetto attuale dal punto di vista scientifico.
Le Diatomee non sono solo bellezza. I loro frustoli, praticamente indistruttibili come il quarzo, hanno formato nelle ere geologiche strati che superano anche i 100 metri di spessore e sono di fondamento ad intere città, come Berlino e Königsberg in Germania e Richmond negli Stati Uniti. La farina fossile ricavata da questi strati, chiamata diatomite, è utilizzata anche come abrasivo e come stabilizzante chimico. Sono molto importanti in medicina legale perché colonizzano un corpo, partendo da polmoni e cavità fino agli organi interni, con tempi precisi e questo permette di stabile se un individuo è morto in acqua e da quanto tempo. Sono fra i più importanti indicatori biologici: alcune diatomee proliferano solo in certi tipi di acque e questo permette di monitorarne l’inquinamento ed allo scopo è stato creato un protocollo internazionale di campionamento. Infine, tornando al concetto di inter-dipendenza, le diatomee sono le alghe più diffuse sul globo terrestre e contribuiscono fino al 40 % alla produzione dell’ossigeno che noi respiriamo!
Se loro non ci fossero non ci saremmo neppure noi, perché su questo pianeta la vita è come un tessuto intrecciato, un sottile equilibrio in cui anche un singolo filo può essere importante per la sopravvivenza dell’insieme.

Dante Basili
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