cultura cinese
Rilassarsi
31/12/22 09:51

RILASSARSI E LASCIARE ANDARE
Il “rilassarsi” ed il “lasciare andare” sono molto importanti.
Nelle arti marziali il rilassamento è fondamentale, non si parla qui di un rilassamento totale, ma di un rilassamento controllato e consapevole. Si comincia con il rilassare i polsi e le braccia, poi le spalle ed infine le anche, che sono le più difficili da rilassare e da mantenere elastiche.
La familiarità con il rilassamento permette di avere reazioni istantanee.
Oramai ho ottanta anni e pochi giorni fa sono caduto scivolando nella vasca da bagno, l’allenamento al rilassamento mi ha fatto trovare la posizione ideale per cadere, in uno spazio ristretto, senza avere traumi, solo un leggero ematoma. Alla mia età le cadute possono arrecare danni gravi, sopratutto se si frattura il femore, le anche od il coccige. Senza questa familiarità con il rilassamento oggi non sarei qui a praticare con voi.
Se il rilassamento è fondamentale per la pratica fisica il “lasciare andare” è fondamentale per lo Spirito.
Anche lo stato di salute è fortemente condizionato dal “lasciare andare”.
Ho molto a cuore il progetto che sto portando avanti da più di trent'anni, ma quando vedo l’ostilità e le invidie di alcune istituzioni o di altri maestri sono tentato di farmi prendere dall'amarezza e vorrei mollare tutto. Ma poi “lascio andare”: quello che faccio lo faccio perché è bello e perché fa bene anzitutto a me stesso. Quello che accadrà non dipende da me e lo lascio allo scorrere della vita. E così mi sento subito meglio, sia di umore che di salute.
L’atteggiamento psicologico del “lasciare andare” è importante per lo spirito e lasciare andare significa anche sapersi fermare.
L’Italia è un bellissimo paese in cui vi sono persone che vivono immersi nella natura eppure sono sempre pieni, indaffarati, non si fermano mai interiormente e così non possono godere e farsi guarire da tutta questa bellezza.
Il lasciare andare è così importante per lo stato di salute che probabilmente sarei già morto se non lo avessi praticato.
Da due discorsi del M° Zumou Yuan, Lunedì 1 luglio 2019 Riolo Terme, Italia.
"Con queste parole, con la semplicità e praticità che gli è propria, il maestro ben spiega la fine del secondo capitolo del Daodejing:
Compiuta l'opera egli non rimane, e proprio perchè non rimane non gli viene tolto"

M° Dante Basili
Comments
Zumou ed il vecchio destriero
31/12/22 09:49

Scriveva il Maestro Zumou pochi giorni fa, poco prima della sua partenza per l'Italia, sul suo profilo WeChat: 老骥伏枥,志在千里. Si può tradurre come "Il vecchio destriero nella stalla aspira ancora di galoppare mille Li". E' un modo di dire che ci ricorda come le persone anziane possano comunque avere grandi aspirazioni. Ma una volta arrivato in palestra il Maestro (82 anni) ci ha mostrato con che nobiltà può ancora galoppare un vecchio destriero. Grazie Maestro Yuan Zumou per tutto quello che, da trentuno anni, stai facendo per noi.
ENG Master Zumou wrote a few days ago, just before his departure for Italy, on his WeChat profile: 老骥伏枥 , 志在千里. It can be translated as "The old steed in the stable still aspires to gallop a thousand Li". It's a saying that reminds us how older people can still have great aspirations. But once he arrived at the gym the Maestro (82 years old) showed us with what nobility an old steed can still gallop. Thank you Master Yuan Zumou for all that you have been doing for us for thirty-one years.
Zumou ed i Semi
31/12/22 09:47

Le parole che il maestro Zumou ha scritto dopo il suo bel seminario in Italia 三十年我在意大利播下的种子,经过三年疫情洗涤,今日幼苗出土了。"I semi che ho seminato in Italia negli ultimi trenta anni sono rimasti latenti nei tre anni di epidemia ed oggi le piantine si stanno aprendo alla luce"
Le Gru della squadra Giapponese
31/12/22 09:44

Dopo aver vinto contro la Germania i giocatori della nazionale giapponese hanno lasciato gli spogliatoi perfettamente puliti e con il dono di un origami, uno per ogni giocatore, su di un tavolino al centro della stanza.
La Gru è uno degli origami più amati, in estremo oriente la Gru rappresenta la pace e la felicità ed è uno degli uccelli viventi più longevi: può vivere per ben 40 anni, anche se nella leggenda si dice che possa raggiungere i 1.000 anni. Per questo motivo, è il simbolo dei saggi anziani e della ricerca del sentiero spirituale sia nel Taoismo che nel Buddhismo.
Famosa la leggenda del Taoista 呂洞賓 Lü Dongbin, autore del celebre “Trattato del fiore d’Oro”. Durante le sue peregrinazioni il Maestro si fermava spesso in una piccola locanda di montagna e il padrone gli offriva da mangiare e da bere senza mai farsi pagare. Dopo mesi, non avendo denaro Lü Dongbin, contraccambiò l’ospitalità dipingendo una Gru sulla parete gialla dell’osteria. Ogni volta che il buon oste intonava una canzone la Gru si animava volteggiando nella stanza per poi ritornare dipinto sulla parete. Questo fatto straordinario richiamò tanti clienti portando prosperità e incanto all’albergatore.
Come oggi i giocatori giapponesi anche Lü Dongbin lasciò un mondo migliore di come lo aveva trovato.
Il Maestro Li Yaochen 李尧臣
16/07/22 18:44
Il Maestro Li Yaochen 李尧臣 (1876-1973) fu una persona straordinaria, a cavallo fra due mondi. Nacque nella dinastia Qin e fu guardia del corpo e portavalori, già giovanissimo era così abile nelle arti marziali che si esibì davanti alla Regina Madre Cixi. Nella Cina moderna fu maestro di Arti Marziali e, percorrendo tutte le tappe della storia moderna, morì all'età di 97 anni. Studiò Paochui Quan (ramo San Huang) con il maestro 宋彩臣 Song Cai Chen specializzandosi nelle 18 armi tradizionali. Ma la sua arma preferita sarà Fei Biao 飞镖 le freccette, che utilizzerà spesso nella sua funzione di portavalori e guardia del corpo. Nelle armi da lancio aveva una predisposizione straordinaria e fu di ispirazione per tanti personaggi cinematografici moderni, abili nel tiro con le freccette, come nei film di Bruce Lee. Di indole profondamente nobile e non violenta non abuserà mai dei malfattori che consegnerà alla giustizia, cercando di preservare loro la vita. Per alcuni banditi (numerosissimi e spinti dalla disperazione alla fine della dinastia Qin) proverà addirittura rispetto. Durante la seconda guerra mondiale fu istruttore di "Grande Sciabola” nella 29a armata del Generale Zhang Zizhong. Nonostante gli eventi brutali a cui dovrà assistere manterrà sempre il sorriso e la serenità, che lo accompagneranno anche nella vecchiaia. La testimonianza di questa armonia lo fece diventare, negli anni sessanta, una vera e propria icona del Taiji Quan. (Nel video una sua esecuzione del 1959). In quegli anni vengono prodotte delle statuette in porcellana di ottima qualità che lo rappresentano e le originali oggi sono diventate oggetti da collezione, ne vengono comunque ancora prodotte numerose copie. Il Maestro Li Yaochen ben rappresenta gli aspetti migliori della cultura cinese: forza senza arroganza, abilità, sorriso e fiducia nella pratica costante per coltivare una Vita ed una Vecchiaia dignitose.
Dao De Jing - Essere come l'Acqua
18/02/22 13:21
Essere come l'Acqua. Le sette qualità dell'acqua, dall'ottavo capitolo del Dao De Jing. La scrittura del piccolo sigillo, con le sue linee curve, è molto evocativa e pittografica e spesso aiuta a comprendere il senso profondo dei caratteri. Le sette qualità dell'acqua sono una buona meditazione su una vita armoniosa e sono interessanti i punti d'incontro con il Qi Gong e la Medicina Tradizionale.
Magno e Onda
18/02/22 13:17

L’angolo della musica con una bella riproduzione dell’Onda di Hokusai regalatami dall’amico Magno. Anand Magno era uno straordinario cultore di Arti Marziali e Yoga, non ne fece una professione come invece ho fatto io, ma aveva molta più maturità, talento ed esperienza di tanti colleghi. Avevamo la stessa età, solo qualche mese di differenza, ci siamo conosciuti all’età di undici anni ed insieme abbiamo passato tutte le esperienze formative della gioventù… scuole di arti marziali e comunità spirituali. Se ne è andato all’inizio della pandemia quando non c’erano la conoscenza, le metodiche e le risorse che ci sono ora. Sua madre, tetraplegica da quindici anni e da lui assistita in casa, è andata qualche giorno prima di lui, ma lui non lo ha mai saputo perché era già in coma. Diceva sempre che non sapevo abbellire i miei spazi e così quando finalmente ho deciso di abbellire lo spazio musica proprio con la sua Onda ho avuto l’istinto di fotografarla e telefonargli per fargliela vedere, ma poi ho subito realizzato che per me Magno non è più raggiungibile, se non con i ricordi e con la sensazione che ho della sua presenza ed unicità. Quello che sorprende, ma che fa anche tenerezza, della morte di una persona cara, è proprio un senso di mancanza indefinibile, di una unicità insostituibile. L’Onda di Hokusai è comunque molto bella e senza dubbio mi proteggerà nella creazione di tanta buona musica.
Sputarti in Faccia
28/12/21 17:31

SPUTARTI IN FACCIA
Il primatologo Tetsuro Matsuzawa è uno dei massimi esperti mondiali nello studio dell’intelligenza delle grandi scimmie. Matsuzawa stupisce spesso studenti e visitatori per la sua capacita di comunicare attraverso espressioni facciali, suoni ed atteggiamenti corporei, con scimpanzé e bonobo.
C’è un aneddoto che il professore ama raccontare. Portarono al suo centro un cucciolo di scimpanzé non ancora in grado di nutrirsi autonomamente, mentre Matsuzawa lo allattava con il biberon il cucciolo gli rigurgitò in faccia la poppata. Nel vedere l’espressione di stupore dell’umano lo scimpanzé scoppio in una sonora risata divertendosi tantissimo. Negli anni si stabilì fra i due un naturale rapporto di parentela ed amicizia e quando lo scimpanzé divenne vecchio (una vita media di 20 anni) si ammalò gravemente soffrendo tantissimo per delle piaghe incurabili. Matsusawa fu di nuovo costretto a nutrirlo artificialmente e mentre lo imboccava lo scimpanzé, fissandolo negli occchi, gli sputò in faccia il boccone, scoppiando poi in una sonora risata per l’inevitabile espressione di stupore del vecchio amico. Subito dopo la scimmia morì.
Questo comportamento, molto simile a quello dei maestri Zen, viene spiegato da Matsuzawa con il fatto che l’intelligenza degli scimpanzé, pur avendo ricordi di eventi passati ed aspettative per il futuro, è sostanzialmente focalizzata sul “momento presente”.
Perché, nonostante il dolore, non cogliere l’occasione per un’ultima risata?
Il Nome di Zhuangzi
13/05/17 08:21
"...gli uomini straordinari sono straordinari per gli uomini ma ordinari per il Cielo. Gli uomini da nulla del Cielo sono i saggi degli uomini, i saggi degli uomini sono gli uomini da nulla del cielo..."
Citazione dal Zhunag Zi : il Vero Libro di Nan-Hua.

Naturalmente tutto ciò valeva anche per lo stesso Zhuang Zi, che era considerato un saggio tra gli uomini.
Il Nome Zhuangzi 庄子 è composto da 庄 Zhuang, lento, tardo, sciocco, e da 子Zi, maestro, ma anche bambino. Quindi volutamente Zhuangzi suona anche come "Bambino sciocco". Autoironia all'altezza del suo maestro 老子 Laozi, il cui nome si può leggere come "Vecchio bambino". Che sia una persona "lenta" ad aver scritto una delle opere poetiche considerate patrimonio culturale dell'intera umanità, come la Divina Commedia od il Don Chisciotte, quindi non solo della cultura cinese, è significativo del sorriso Taoista

Dante Basili
Sun Wugong
19/04/17 11:59

Sun Wugong 孙悟空, il Goku dei cartoni animati giapponesi, è il personaggio principale del celebre 西游记 Xīyóu Jì "Viaggio ad occidente" uno dei quattro romanzi più importanti della cultura cinese. E' un personaggio così caratteristico che il romanzo in italiano è stato tradotto come "scimmiotto". Fondamentalmente è una narrazione di emancipazione e di crescita, simile per molti aspetti al nostro Pinocchio di C. Collodi. Scimmiotto, lasciato a se stesso, inseguendo solo i suoi impulsi, la sua genialità ed i suoi bisogni arriva a minacciare lo stesso equilibrio universale. Grazie all'intercessione di Guanyin, che i buddisti venerano come Bodhisattva della pietà e per i taoisti è la Dea della misericordia, Scimmiotto ha la possibilità di rimediare mettendo i suoi talenti al servizio dell'evoluzione e della salvezza umana. Dopo innumerevoli peripezie e fraintendimenti riuscirà a riportare a casa sani e salvi i suoi compagni di viaggio, insieme ai preziosi Sutra della Conoscenza. In Scimmiotto è insita una forte simbologia riferita alla genialità, e distruttività, della mente umana. Solo messa al servizio di una causa più grande, e non lasciata a se stessa, questa Mente Razionale è in grado di proteggere la Vita.
Dante Basili