SCUOLA TIANDIHE

Arti Marziali, Musica e Meditazione

Le mani e la longevità


Jianshenfa

In uno studio fatto in Cina negli anni ottanta sul fenomeno della longevità emersero dati che in parte ci si aspettava e che in parte, invece, hanno sollevato ulteriori domande.
I dati ovvi erano quelli legati alla qualità dell'ambiente: vi sono zone particolarmente felici dal punto di vista climatico ed ambientale, con buona aria e buona acqua, buon cibo e dove per tradizione vivono persone centenarie. E' così in ogni parte del mondo e non solo in Cina, anche se queste oasi della longevità sono sempre più a rischio di estinzione. Altra cosa ovvia è la componente alimentare, sopratutto quando non è sostenuta dalla componente ambientale: un ottantenne che sputa sangue a causa dei componenti tossici che ha assimilato lavorando per buona parte della vita in fabbrica, ma che ha una buona qualità della vita grazie all'alto consumo di te verde (almeno un litro al giorno) è un esempio tipico, paragonabile a quello delle popolazioni longeve dell'europa che fanno un largo uso di yogurt od a quello della particolare dieta degli abitanti delle isole di Okinawa. Altro aspetto invece caratteristico della cultura cinese è il sostegno di pratiche quali in Qi Gong e le Arti Marziali: persone che nascono con gravi malformazioni fisiche possono addirittura raggiungere l'età avanzata grazie a queste arti e si cita come esempio un famoso maestro di Bagua nato con una malformazione alla milza...
Diversa invece la questione dell'alta incidenza di persone longeve, in Cina, fra i musicisti. Fra le diverse ipotesi la più accreditata è quella che sostiene l'importanza della cura della "mano" nel mantenimento della buona salute. Tradizionalmente esiste una specifica agopuntura della mano (oggi molto diffusa in Corea) ed uno specifico massaggio che vede, come già succede per l'orecchio ed il piede, l'intero corpo riflesso sul palmo della mano, ma anche dal punto di vista della scienza occidentale la "mano" è ciò che ci rende umani, visto la "manualità estrema" e l'ampia zona deputata all'uso della mano nella corteccia cerebrale, della nostra specie. Questo potrebbe essere alla base della longevità fra i musicisti che negli strumenti tradizionali quali flauto, liuto e cetra orizzontale, fanno un uso sofisticatissimo delle mani!
Di fatto in molte pratiche tradizionali per la salute e la longevità la cura della mano è al primo posto: nelle sequenza quotidiana del "Jian Shen Fa" che insegna il maestro Yuan Zumou (a sx nella foto) i primi dodici esercizi sono tutti sulle mani.
(I dati citati sono tratti da "Il segreto del vivere a lungo" di Liu Zheng Cai, Jaka Book)
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