SCUOLA TIANDIHE

Arti Marziali, Musica e Meditazione

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Unione di cielo e terra




L'Albero ed io





Una intensa e laica (forse arcaica) considerazione sulla morte. In pratica però impossibile da realizzare in Italia, come constatato da un'amica, malata terminale. Con le sue ceneri però ci siamo andati vicino, come lei voleva: un poco le abbiamo gettate nell'aria, un poco sulla terra e poi i bambini, che spontaneamente hanno cominciato a giocarci gettandosele addosso, come si fa con la sabbia. La sua cara nipotina, con l'innocenza ed il bisogno di "materia" dei bambini piccoli un po' se le è anche mangiata, di cenere, guardando il vuoto ed esclamando "Dada!"
E poi, sempre come lei voleva, il suono dell'arpa, il bivacco attorno al fuoco e le mongolfiere di carta, come tante luci nel cielo della sera.
Per quanto mi riguarda è stato tutto molto bello, fresco e pieno di luce e mi sono detto; "Cavoli, lo vorrei io un funerale così!"
La nostra amica ha vissuto il morire nella stessa maniera di J.Hillman: con stupore e senso di scoperta. Prima di addormentarsi definitivamente ha detto: "sono proprio curiosa di vedere com'è"!

Dante Basili
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Ut queant laxis






Alle radici della musica occidentale
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L'Inno di Paolo Diacono, VIII° secolo, che Guido d'Arezzo utilizzò per codificare la moderna notazione musicale, che avrebbe rivoluzionato il modo di insegnare, comporre e tramandare la musica in occidente. Dalla prima strofa dell'Inno, dedicato a San Giovanni, si ricavano le note musicali UT (DO) RE, MI, FA, SOL, LA. La nota SI, dalle iniziali di Sancte Ioannes, venne aggiunta solo nel 1500.

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Neotenia

Scimmie neotenia

Famosa l'immagine delle due scimmie. Alla maggioranza degli osservatori la scimmia di destra, con un portamento eretto, sembra anche più interessante ed intelligente, più "umana". In realtà si tratta della stessa specie: a sinistra uno scimpanzé adulto, a destra un cucciolo di scimpanzé.
Con Neotenia, inclinazione al nuovo, al giovane, ci si riferisce alla tendenza che hanno alcuni organismi di mantenere in età adulta le caratteristiche infantili della propria specie.
Gli esseri umani sono una specie neotenica, cioè mantengono in età adulta caratteristiche che le altre scimmie hanno solo nell'infanzia. Questo comporta numerosi vantaggi, come la possibilità di avere un cervello che non smette mai di imparare e di "giocare" ( anche se da adulti gli umani chiamano i loro giochi in maniera diversa
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Non è per capriccio od egoismo che gli esseri umani hanno selezionato dal lupo così tanti cani con caratteristiche "infantili". Essendo una specie neotenica tendiamo a cercare le stesse caratteristiche, la stessa familiarità, anche intorno a noi.

Axolotl

La neotenia non è certo una prerogativa umana. L'Axolotl ad esempio, una salamandra sudamericana che porta il nome del Dio della Morte e Trasformazione ha una neotenia non vincolata. In sostanza può scegliere, in condizioni ambientali favorevoli, di vivere tutta la vita con caratteristiche infantili. Ma in caso di disagio, come una improvvisa siccità, può rapidamente completare lo sviluppo adulto. Nel qual caso però muore precocemente.... A buon intenditore!
La neotenia non è una giustificazione alla sindrome di Peter Pan
1f642 Però è importante per educatori ed insegnanti essere a conoscenza di questa realtà biologica: con in dotazione un cervello che, per tutta la vita, ama il gioco e la scoperta, non si può certo essere pedanti o noiosi.

"L’aspetto neotenico più rilevante nell’uomo riguarda però l’encefalo. Può fare specie sapere che, paragonato ad altri animali superiori, l’uomo possiede un cervello decisamente immaturo. Si tratta tuttavia proprio di quanto concorre a renderlo così sofisticato. Noi umani abbiano circuiti meno fissi, reazioni lente e meno precise e istinti non altrettanto sviluppati di quelli di molti animali. È lo scotto che dobbiamo pagare all’evoluzione neotenica per disporre di risorse elaborative sempre rinnovate in funzione degli accadimenti ambientali. In un certo senso, restiamo dei cuccioli di primati che apprendono fino all’ultimo giorno, affrontando situazioni sempre nuove. Con ogni probabilità lo dobbiamo un po’ ad alcune trisavole immature, le salamandre come Axolotl che hanno giocato con gli ormoni per diventare delle specie di Peter Pan ben adattati all’ambiente. -Roberto Weitnauer-"

Dante Basili


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Il Nome di Zhuangzi


"...gli uomini straordinari sono straordinari per gli uomini ma ordinari per il Cielo. Gli uomini da nulla del Cielo sono i saggi degli uomini, i saggi degli uomini sono gli uomini da nulla del cielo..."
Citazione dal Zhunag Zi : il Vero Libro di Nan-Hua.

Zhuang Zi

Naturalmente tutto ciò valeva anche per lo stesso Zhuang Zi, che era considerato un saggio tra gli uomini.
Il Nome Zhuangzi
庄子 è composto da Zhuang, lento, tardo, sciocco, e da Zi, maestro, ma anche bambino. Quindi volutamente Zhuangzi suona anche come "Bambino sciocco". Autoironia all'altezza del suo maestro 老子 Laozi, il cui nome si può leggere come "Vecchio bambino". Che sia una persona "lenta" ad aver scritto una delle opere poetiche considerate patrimonio culturale dell'intera umanità, come la Divina Commedia od il Don Chisciotte, quindi non solo della cultura cinese, è significativo del sorriso Taoista 1f642

Dante Basili
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Lyn Margulis




Margulis

Poichè del barbuto Darwin si conosce bene la faccia mi sembra giusto fare il possibile per far conoscere anche quella della Margulis 1f642
In cinese Yin e Yang si pronunciano insieme: yin yang. Ed è giusto che la legge della competizione stia a braccetto con quella della cooperazione.
Affermare che la vita è competizione, una dura lotta per la sopravvivenza, è vedere solo una metà del cielo.
Già negli anni settanta Lyn Margulis rilevava che le cellule eucariote, quelle che compongono il nostro organismo, erano generate da una antica simbiosi, batteri che al posto di fagocitarsi fra loro, cooperarono, per creare strutture più complesse, una nuova vita che ha poi permesso la nostra e di quella di tutti gli organismi pluricellulari. Fu derisa a lungo per questo e tacciata di anti darwinismo. Oggi nel testo di biologia di mio figlio liceale si da per scontata questa realtà, ma non si cita Lyn Margulis e neppure i suoi presupposti teorici ed etici.

“ La vita non colonizzo il mondo attraverso il combattimento, ma per mezzo della cooperazione e dell’interconnessione. Penso che la simbiosi sia molto più capace di generare novità biologiche di quanto non lo sia l’accumulo a caso di mutazioni”
Lyn Margulis 1938-2011

I maschi giocano alla guerra da piccoli e la trovano anche da grandi quando, come scienziati, cercano le leggi della vita. Quando una donna ha potuto esprimersi come scienziata ha trovato “anche” il potere della collaborazione.

Dante Basili
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Euglenoids



Trasformano energia dalla luce con la clorofilla, ma sono invisibili ad occhio nudo. A differenza dei vegetali che normalmente percepiamo, le Euglene si spostano, anche molto vivacemente, tramite un flagello natante. Possiedono uno stigma, una macchia rossa che le rende sensibili alla intensità e direzione della luce. Possono passare dallo stadio palmelloide, circolare e perfettamente immobile, a quello mobile, a seconda delle condizioni ambientali. Molte specie in assenza prolungata di luce di luce possono fagocitare e predare altri organismi passando dalla condizione autotrofa-vegetale a quella eterotrofa-animale.
Le Euglene sembrano molto hippy: se si può vivere di luce perché faticare per andare a caccia? Ma quando tocca...
Le Euglene sono composte da una sola cellula.
La nostra condizione di mammiferi di medie dimensioni ci fa considerare importante solo ciò che facilmente percepiamo. Normalmente siamo inconsapevoli dell’immensa quantità di vita che ci circonda, ma che sfugge al range dei nostri sensi.
Un microscopio, un telescopio, un erbario, possono avere la stessa importanza, per un giovane, dell’educazione umanistica, dell’educazione sentimentale o della pratica della meditazione. Strumenti che ci aiutano ad essere ospiti migliori di questo pianeta, perché si difende solo ciò che si conosce.

Dante Basili

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