SCUOLA TIANDIHE

LA PAURA.
La paura può alterare le percezioni al punto di far vedere quello che non c'è. "Come falso veder bestia quand'ombra" come è illusorio percepire un pericolo quando è solo un'ombra, dice Dante Alighieri nel secondo canto dell'inferno.
La paura è una percezione importante, che può proteggere la vita quando ci aiuta a definire i confini del nostro agire: aiuta a valutare fin dove ci possiamo spingere.
Quando la Paura diventa eccessiva, come nel Terrore, congela le funzioni fisiologiche impedendo ogni reazione.
Molte soluzioni alternative a questo indovinello, come Inquietitudine, Istinto di Conservazione o Adrenalina ecc. definiscono ulteriormente questo sentimento.

Alcune soluzioni alternative:
FANTASIA: Con la fantasia una corda arrotolata diventa un serpente. Troppa fantasia può congelarci in un mondo che ci tiene staccati dalla realtà. Poca fantasia, o meglio un quantitativo giusto, ci protegge da voli di Icaro a volte azzardati o pericolosi mantenendo un giusto contatto con la realtà.
LA SUGGESTIONE: La suggestione genera allucinazioni di ogni tipo basti pensare al formicolio che ci si sente addosso dopo aver visto passare le processionarie. Un po' di suggestione ci può preparare psicologicamente alle difficoltà. Tuttavia se questa suggestione é troppa può portare ad ansia e panico.
CAUTELA o ISTINTO DI CONSERVAZIONE: la poca cautela serve per non essere avventati e nella giusta valutazione del pericolo. Ci fa avvicinare cauti a una corda arrotolata che a una certa distanza ci sembrava un serpente. Troppa ci congela in un eccesso che ci frena.
INQUIETITUDINE: Lo sguardo dell inquieto trasforma ogni cosa in pericolo, troppo concentrato su se per proteggere. La paura non impedisce di trovare la calma, l'inquietudine invece implica mancanza di calma, tende a sopraffare le emozioni e quindi ad esagerare.
ADRENALINA: L'adrenalina, un ormone messo in circolo sanguigno dalle ghiandole surrenali, mette in allarme il nostro corpo. Dà una scarica al sistema nervoso. Può proteggere nel senso che provoca delle reazioni istintive quando non è troppo alta la concentrazione nel sangue. Al contrario, quando è troppa, può inibire i movimenti ed esporti al pericolo impossibilitando a scappare o reagire.
PRESSIONE IDRAULICA: Un tubo da irrigazione si può animare sotto la pressione interna dell'acqua. Se la pressione è tanta, eccessiva, può danneggiare l'impianto. Se invece c'è una uscita lenta ma costante i tubi possono essere usati efficacemente.
OMBRA: le ombre possono dire la verità, ma anche trarre in inganno. Se vengono riconosciute per quello che sono ci si può sentire rassicurati. Ma se le Ombre spaventano si rimane di ghiaccio.
ILLUSIONE: L'Illusione fa vedere quello che non c'è. Un po ' di illusione permette di sognare, troppa congela e rende prigionieri di un mondo inesistente.
FOLLIA: Un Folle spesso ha una visione distorta della realtà. Un po' di sana follia aiuta e protegge. Può rendere il Folle impotente, congelato e prigioniero in una realtà che non gli appartiene.
RICCHEZZA o OPULENZA: quando é presente, in chi la possiede, ogni cosa o situazione apparentemente innocua diventa per lui una possibile minaccia. Chi ha molto, ha molto da difendere poiché ha molto da perdere. Poca ricchezza ci puó aiutare e proteggere. Troppa opulenza rende gli animi glaciali.
ANSIA: Quando siamo molto ansiosi ogni cosa ci fa paura e vediamo il peggio in tutto quello che ci accade, averne poca può proteggerci ma averne tanta ci fa rimanere fermi e non ci fa vivere pienamente quello che ci accade.
TENSIONE o STATO DI ALL'ERTA: ha una natura più "fisiologica" dell'ansia. Poca protegge, troppa congela le reazioni e può alterare le percezione facendo vedere quello che non c'è.
LA BRINA: Poca brina protegge il terreno, molta lo rende quasi di ghiaccio, se è sopra una corda crea dei riflessi che possono sembrare le squame di un serpente.
IGNORANZA: la realtà è sempre filtrata attraverso le nostre credenze e questa è l'ignoranza che ci fa scambiare una corda per serpente. Poca può dare serenità, la Beata Ignoranza. Ma se è troppa, non ci permette di scoprire che in effetti quella cosa arrotolata si tratta di una corda e non di un serpente.
LA PRUDENZA: Quando siamo prudenti analizziamo una cosa partendo dall'ipotesi che essa possa essere qualcosa di negativo. Essere prudenti protegge da errori e avvenimenti spiacevoli; esserlo troppo, invece, può portare a non prendere mai una decisione per paura di sbagliare e rimanere quindi "congelati".
EGOISMO: L'Egoista ha una così intensa concentrazione su di sè che tende non solo ad ignorare i bisogni dell'altro, ma anche a fraintenderne i messaggi. Poco Egoismo è sano e ci aiuta a crescere bene, nella ricerca dell'autostima. Troppo rinchiude l'individuo congelandolo in se stesso e nei suoi esclusivi bisogni.