SCUOLA TIANDIHE

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Unione di cielo e terra


ANGELI
Di Dante Basili
 
I

 
- Ma é impossibile!
 
- E’ così ti dico, anche al lavoro lo hanno notato, se ne sono accorti tutti.
 
Tremava mentre parlava: non lo aveva mai visto in un simile stato.
 
- Non sono qui perché sono tuo cugino, ma perché é tuo dovere proteggere i cittadini dagli abusi di potere.
 
- Ti ripeto che é impossibile, i sentimenti negativi sono del tutto estranei alla mente degli Angeli.
 
- E’ un pazzo sadico ti dico, so che sta per venire la mia ora, ma questo é un comportamento irregolare…
 
La sua ora! Suo cugino Antoine aveva  150 anni e lui solo 140, ma era già al settimo livello mentre Antoine era al terzo. Essere un settimo livello gli consentiva di vivere 700 anni  e invece per Antoine era effettivamente giunta l’ ora.
 
- Cerca di spiegarmi tutto nei particolari.
 
- Quando é il momento é il momento, lo so, ma lui sono giorni che mi perseguita: ogni volta che mi vede si blocca come gli si fossero scaricate le pile e mi fissa con quegli occhi di ghiaccio, resta immobile e gira solo la testa, sembra dirmi: “ Ci manca poco Antoine, presto verrò a terminarti”
 
-Ti ha effettivamente detto una cosa del genere?
 
- No, ma ti posso assicurare che non  sto inventando tutto, come puoi constatare.
 
Indicava i documenti che gli aveva appena consegnato: 72 testimonianze che confermavano l’assurdo comportamento dell’ Angelo.
Erano già successi casi simili, per lo più psicosi collettive.
Psicosi della paura di morire.
Nonostante fin dai banchi si scuola si insegnasse che la morte non esiste, questa conoscenza non era di grande utilità ai “livelli inferiori” come suo cugino. La conoscenza é come una favola, una bella storia, ma non é Comprensione.
La Comprensione, era questo che lo divideva da Antoine: Il cugino era come un albero terrorizzato dall’ inverno, un albero che non sà dell’ esistenza della primavera…
 
- Calmati ora, sistemerò tutto, ti farò accompagnare in un luogo sicuro…
 
- Luogo sicuro?  Non ci sono luoghi sicuri per lui, questa mattina l’ ho addirittura trovato davanti alla porta del cesso: era rimasto a spiarmi con i raggi x  tutto il tempo.
 
- E’ assurdo, cerca di ragionare, vi si trovava senz’ altro per caso…
 
- Anche se così fosse, perché mi guarda fisso senza dire una parola? Se deve terminarmi perché non lo fa? Mi prende fra le braccia, mi coccola ed é finita, ed invece no… mi terrorizza!
 
Piangeva lentamente guardando in basso.
Anche lui provava un immenso dolore, non perché fosse un parente, no, era un’empatia che provava per tutti gli uomini; al suo livello era un sentimento naturale.
 
- Ti prego, mandami a casa.
 
- Non posso, Hermin si trova al lato opposto della galassia e un trasferimento organico ha un prezzo energetico troppo elevato, in questo periodo di crisi abbiamo divieto assoluto…
 
- Ti prego, fammi tornare a casa, voglio rivedere mia madre, tua zia, prima di morire.
 
Se da un lato sorrideva per la cecità dell’ uomo, dall’altro ne sentiva il dolore quasi fosse una cosa solida. Era un dolore che poteva respirare e gustare, in cui poteva immergersi. Cedette, stava per compiere una infrazione grave, ma come scusante aveva il fatto che qualcosa di strano stava  effettivamente accadendo.
 
- Puoi partire, puoi partire subito, tieni.
 
il cugino prese con mano tremante il lasciapassare elettronico e con occhi pieni di gratitudine uscì dalla stanza.
Rimase solo a guardare il vuoto.
Sentiva il bisogno di respirare, si alzò, si avvicinò alla finestra e disattivò il vetro, l’ aria era fresca e da lontano giungeva il canto degli uccelli... era notte laggiù, ad Hermin, il suo pianeta natale e il suo fratellino si era appena addormentato… si chinò e lo baciò sulla fronte.
Da tempo, per spostarsi nello spazio, non aveva più bisogno di trasferimenti organici.

 
II

 
Vagava con i pensieri… quello di spegnere la vita era un compito insostenibile per un altro essere umano e per questo, sotto proposta del Sistema, erano stati creati gli Angeli. Da 321 anni il Sistema non veniva più aggiornato, semplicemente perché non ve ne era alcun bisogno… il Sistema era la mente: una catena di computer distribuita su tre pianeti, una struttura autonoma che si autogestiva ed autoprogrammava e gli Angeli incarnavano il suo potere esecutivo.
Naturalmente per quanto evoluto, il Sistema e le sue diramazioni erano solo macchine: una complessa struttura che salvaguardava l’ evoluzione dell’ umanità.
Fu la scoperta dei “livelli evolutivi” che stimolò la nascita di una simile organizzazione ed inibì lo sviluppo della scienza medica.
La conoscenza dei livelli fu un trauma rivoluzionario per l’intera umanità e per tutte le colonie sparse nella galassia.
Attualmente la scienza medica garantiva una media di 1200 anni di vita senza l’ ausilio di organi bionici , non aveva alcun senso andare oltre...
Aveva 140 anni, dieci in meno di Antoine eppure guardava con ansia i 700 anni minimi del suo pensionamento. D'altronde la possibilità di vivere 1200 anni era solo teorica: chi avrebbe potuto sopportare un simile fardello? Solo gli esseri inferiori al “quinto livello “ naturalmente.
Questo era l’apparente paradosso per il mantenimento del quale il sistema era stato creato: gli esseri inferiori bramavano la vita e quindi venivano terminati a 150 anni, quelli superiori bramavano la morte e potevano terminarsi solo a 700 anni.
A queste cifre si era giunti solo dopo durissime lotte sindacali che trovavano ragione nell’ interesse evolutivo dell’ intera umanità: l’uomo sottosviluppato, che ancora ignorava lo “spazio interiore”, desiderava evolversi perché sapeva che una volta giunto ai livelli superiori poteva vivere per secoli; viceversa, dopo la Comprensione del quinto livello la realtà dello “spazio interiore” era così intensa e il desiderio dell’ unione con l’ Universo così irresistibile da portare all’autoterminazione.
L’ obbligo del pensionamento a 700 anni spingeva gli esseri superiori ad utilizzare in maniera costruttiva il loro tempo. il Sistema faceva leva sul naturale senso di pietà e compassione presente, dopo l’esperienza della Comprensione, tanto quanto il bisogno di libertà ed estinzione.
Naturalmente le cariche pubbliche venivano assegnate esclusivamente ai livelli superiori: chi meglio dei risvegliati, con il loro completo disinteresse, poteva gestire equamente il potere?
Il Sistema era una macchina praticamente perfetta e dall’ ultimo aggiornamento non si erano registrate anomalie, stessa cosa non si poteva certo dire degli Angeli: il mantenimento della loro struttura antropomorfa era causa di frequenti guasti ed avarie…
 
Un rumore improvviso, una voce, lo riportò indietro nella stanza: era l’ Angelo che chiedeva il permesso di entrare.
 

  III

 
- Prego si accomodi.
 
-Le ricordo signore che noi droidi non abbiamo necessità quali bisogno di riposo o …
 
- Non  importa, si accomodi comunque, lei é l’ Angelo?
 
- Angelo Gabriel signore, codice BSLDNT 543.
 
Un Angelo della serie Gabriel, uno dei meglio riusciti, costruito sull’immaginario delle antiche popolazioni nordiche terrestri: alto, occhi azzurri, biondo.
 
- La faccio chiamare a causa di una denuncia e di alcune gravissime segnalazioni
 
Fortuna che l’Angelo si era seduto, altrimenti avrebbe senza dubbio vacillato, sembrava sconvolto.
 
- Sarò breve, la si accusa di avere gravemente importunato e spaventato a morte il sig. Antoine Blesmal e chiedo per questo un controllo sul suo stato di servizio.
 
- Ma signore, io non ho spaventato nessuno, ero soltanto stupito! Le ricordo che lo stupore é una delle emozioni che sono state concesse a noi angeli fin dal primo aggiornamento…
 
- La prego di attenersi all’ argomento che stiamo trattando.
 
Cercava di arginarlo, la loquacità degli Angeli era proverbiale.
 
- Mi scusi signore, cercherò di comunicarle l’ essenziale,  tre giorni fa ho ricevuto un ordine esecutivo dal Sistema: terminare il sig. Antoine Blesmal fra tre giorni, sul pianeta Hermin situato sull’altro lato della galassia.
Ebbene signore, nessun uomo del terzo livello ha la possibilità di compiere un simile spostamento.
La conclusione di questo dato di fatto é che ci troviamo in presenza di un errore del Sistema e ogni volta che incontravo il sig. Blesmal mi stupivo di questa straordinaria eventualità. Un simile errore non é finora mai stato registrato e purtroppo per denunciarlo devo prima constatarlo:  la mia partenza per Hermin é prevista fra tre ore.
Sono enormemente dispiaciuto dell’ inutile spreco di energia che questa operazione comporta. Inoltre  signore…
 
Non lo ascoltava più… il Sistema era una macchina praticamente perfetta…