SCUOLA TIANDIHE

Arti Marziali, Musica e Meditazione

Taoismo e Solidi Platonici


I cinque Solidi Platonici costituiscono i “principi primi” da cui scaturiscono tutte le forme del mondo dei fenomeni. Possono tutti essere inscritti in una sfera, il Tetraedro corrisponde al Fuoco, l’Esaedro (o Cubo) alla Terra, l’Ottaedro all’Aria, l’Icosaedro all’Acqua e il Dodecaedro all’Etere-Universo; quest’ultimo, a base pentagonale, è l’unico che può contenere anche gli altri.
Essendo archetipi universali è facile fare un salto culturale, dall’antica Grecia all’antica Cina.
Per una corrispondenza chiamata “dualità” l’Esaedro-Terra si può trasformare nell’Ottaedro-Aria e viceversa: il Dao è Uno, ma può avere due aspetti, uno materiale, che ha un nome (You Ming 有名)ed uno immateriale senza nome ( Wu Ming 無名) che è la vera origine di tutte le cose. La materia e tutto l’esistente sono come un Drago: possiamo afferrarne la coda, ma il suo sguardo rimane nascosto fra le nuvole.
Affascinante che, per questa corrispondenza, l’Icosaedro-Acqua si può trasformare nel Dodecaetro-Universo e viceversa: per il Daoismo infatti l’Acqua è la componente naturale che meglio rappresenta il Dao, il suo muoversi, il suo esprimersi, il suo cambiare, il suo nutrire le Diecimina Creature.
Per ultimo il Tetraedro-Fuoco che a causa della “dualità” può dare origine solo ad una copia di se stesso: il concetto di Qi ( Energia-soffio vitale) è onnipervasivo, all’origine ed alla fine di ogni trasformazione.
Tutto ciò è anche in sintonia, come oramai sappiamo da decenni, con alcuni aspetti della fisica moderna.
Dante Basili
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Diatomeee e compleanni

Cymbella 1000x
Cymbella 1000x
Il giorno del mio compleanno mi sono voluto fare un regalo, un regalo di contemplazione e meditazione. Niente torte, niente amici e niente feste. Ho messo gli stivaloni e armato di bisturi e spazzolino da denti mi sono recato al fiume Bidente, sopra la località Cusercoli. Ho guadato l'acqua gelida ed a metà del letto del fiume ho raccolto dei ciottoli nel pieno della corrente. Con spazzolino da denti e bisturi ho grattato la superficie marrone dei ciotoli ed ho messo quella specie di melma in alcuni barattoli. E' un modo efficace di raccogliere grandi quantità di diatomee, alghe microscopiche, piante che riescono a sintetizzare un guscio trasparente, della composizione dell'opale e duro come il quarzo. Da questa teca di cristallo raccolgono la Luce e creano le sostanze complesse per la loro vita e per le creature che di loro si nutrono. Sono bellissime e solo ingrandendole vicino al limite ottico (alcune 1000 volte in queste foto) si possono apprezzare gli incredibili particolari delle loro teche di cristallo. Non stupisce che a questa melma si siano appassionati naturalisti e ricercatori, dedicandovi la vita.

Cymatopleura 1000x
Cymatopleura 1000x
Nel Buddhismo vi è l’interessante concetto di inter-dipendenza o inter-essere: io sono perché anche altre cose sono, vivo perché anche altre cose vivono! E’ una consapevolezza che dona un senso di gratitudine per la Vita ed è anche un concetto attuale dal punto di vista scientifico.
Le Diatomee non sono solo bellezza. I loro frustoli, praticamente indistruttibili come il quarzo, hanno formato nelle ere geologiche strati che superano anche i 100 metri di spessore e sono di fondamento ad intere città, come Berlino e Königsberg in Germania e Richmond negli Stati Uniti. La farina fossile ricavata da questi strati, chiamata diatomite, è utilizzata anche come abrasivo e come stabilizzante chimico. Sono molto importanti in medicina legale perché colonizzano un corpo, partendo da polmoni e cavità fino agli organi interni, con tempi precisi e questo permette di stabile se un individuo è morto in acqua e da quanto tempo. Sono fra i più importanti indicatori biologici: alcune diatomee proliferano solo in certi tipi di acque e questo permette di monitorarne l’inquinamento ed allo scopo è stato creato un protocollo internazionale di campionamento. Infine, tornando al concetto di inter-dipendenza, le diatomee sono le alghe più diffuse sul globo terrestre e contribuiscono fino al 40 % alla produzione dell’ossigeno che noi respiriamo!
Se loro non ci fossero non ci saremmo neppure noi, perché su questo pianeta la vita è come un tessuto intrecciato, un sottile equilibrio in cui anche un singolo filo può essere importante per la sopravvivenza dell’insieme.

Dante Basili
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Indagine energetica LA PALPAZIONE

SI4-palpazione
La palpazione del punto SI4 Wan Gu è indicativa di problemi che riguardano collo, spalle e scapole

La Palpazione delle estremità degli arti, insieme ai punti Mu anteriori e Shu posteriori, sono il punto di incontro fra Shiatsu, Tuina, Agopuntura e Moxa. Infatti agopuntori cinesi come il Prof. Wang Juyi o giapponesi come il M. Shudo Denmei affermano che spesso dopo questa procedura il paziente si ritrova già in equilibrio energetico senza alcun bisogno di utilizzare gli aghi.
La Palpazione è quindi, contemporaneamente, sia indagine energetica che trattamento delle disarmonie, un repertorio antico di indicazioni pratiche che, come vedremo, è prezioso anche per l'uomo moderno.

Corso: otto domeniche mattina a cadenza mensile per un totale di 32 ore con attestato finale.

Programma:
Richiamo di indagine e trattamento dei punti Mu anteriori e Shu posteriori nello Shiatsu
Richiamo di indagine energetica di polso e lingua in MTC
Richiamo delle 15 emozioni associate ai cinque organi
Studio approfondito della Palpazione e trattamento con Shiatsu e Moxa dei dodici punti Yuan-sorgente delle estremità.
Indagine Energetica dell'addome secondo il Cielo Anteriore

Tutte le date e gli orari del corso di INDAGINE ENERGETICA

Dante Basili
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LA SPECIE ALIENA

Earth_Moon

Il problema delle specie aliene che devastano in maniera irrimediabile interi habitat, ecosistemi che a volte necessitato di decine di migliaia di anni per formarsi, è oramai un problema globale. Uno degli ultimi arrivati in Europa è il gambero rosso della Louisiana, un vero e proprio flagello per l'ecosistema acquadulcicolo del vecchio continente. Ma la specie aliena che desta i maggiori allarmi è originaria dell'Africa subtropicale dove è sempre rimasta confinata fino a tempi relativamente recenti. La sua iniziale diffusione in Europa ed Asia ha portato alla totale estinzione le due specie affini ivi presenti, quindi si è diffusa in territori "vergini" come le Americhe, l'Australia e la Polinesia. Attualmente la sua diffusione è globale, anche in luoghi estremi come i ghiacci polari e le zone desertiche, senza comunque raggiungere in questi luoghi la proliferazione delle zone temperate. È un organismo di superficie, ma è stata segnalata la sua presenza anche in alta quota e, più sporadicamente, nelle profondità marine.
L'allarme è dato dall'impatto che questa specie ha sull'intero pianeta, che non ha precedenti nella storia della Terra. In passato le grandi estinzioni di massa, dei veri colli di bottiglia nel cammino della vita, si sono verificati per motivi climatici, geologici oppure, come nel caso dell'estinzione dei grandi rettili sessanta milioni di anni fa, da eventi extraterrestri come l'impatto di grossi meteoriti.
Ora invece è una singola specie che può determinare le sorti del pianeta e questo ha spinto gli scienziati a definire questa ultima era come Era Antropozoica, l'era dell'intervento umano.
Se la Terra è un organismo vivente, una Madre come dicevano gli antichi, allora il suo figlio Homo Sapiens è una specie aliena con una grande responsabilità.

(Nella foto il sistema Terra-Luna fotografato dalla sonda Galileo)

Dante Basili
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CI VUOLE SPAZIO PER VIVERE

aquila-reale

CI VUOLE SPAZIO PER VIVERE.

Tempo fa si classificavano gli uccelli in base alla loro morfologia come il piumaggio e le caratteristiche anatomiche ed era intuitivo ritenere, ad esempio, falchi e aquile come parenti stretti.
Oggi invece in base ad indagini genetiche si sa che le aquile sono parenti stretti con gli avvoltoi mentre i falchi lo sono con i pappagalli. Questo spiega il "diverso" tipo di intelligenza fra le due specie, caratteristiche di cui i falconieri si erano già accorti da secoli, senza il bisogno della genetica.
L'antenato comune di tutti gli uccelli completò la transizione denti-becco 116 milioni di anni fa, ma le specie di uccelli erano poche perché sulla Terra, allora, erano i dinosauri che la facevano da padroni. Poi 66 milioni di anni fa un asteroide cadde dal cielo portando devastazione e collasso degli ecosistemi.  La completa estinzione dei dinosauri fu l'inizio della gloria per uccelli e mammiferi: ripopolarono tutte le nicchie ambientali lasciate vuote dalla scomparsa dei grandi rettili. Con tutto questo spazio, che permetteva lo sviluppo di nuova vita, si evolsero, in appena cinque milioni di anni, il settanta per cento dei lignaggi di uccelli ancor oggi viventi. Successivamente alcuni dei mammiferi, dopo la completa conquista della terraferma "riconquistarono" il mare trasformando le zampe in pinne e diventando, come le balenottere, fra i più grandi animali mai esistiti.
Ci vuole dello spazio per vivere, ma se uccelli e mammiferi non fossero stati già presenti all'epoca dei dinosauri, pur come meschina rappresentanza, insignificanti come numero e dimensioni, la vita non sarebbe diventata quella che conosciamo. Oggi, probabilmente, non ci sarebbe nessuno che scrive o che legge queste righe.
Questa è la grande importanza della "diversità biologica": ciò che sembra marginale, o addirittura inutile, in un dato momento, può diventare di vitale importanza in futuro.
L'essere umano ha raggiunto, grazie allo sviluppo di conoscenza e tecnologia, un potere decisionale paragonabile a quello di un semi-dio: oggi è un principio di saggezza occuparsi e proteggere la diversità e le minoranze. Anzitutto per la loro bellezza ed unicità, ma anche per la loro ricchezza, come la pianta a rischio di estinzione dalla quale si potrebbe ricavare un potente farmaco.
L'essere umano non si è evoluto da solo, ma insieme con tutti gli altri organismi che vivono sulla terra, ogni volta che uno di questi "compagni di viaggio" si estingue si perde una storia, una conoscenza, una risorsa e muore anche una parte di umanità.
Quello che è solo un puntino nell'oceano ha diritto di esistere, perché un giorno il "puntino" può diventare indispensabile per l'oceano stesso.
Il nostro passato ce ne ricorda, in ogni momento, l'importanza.


Per approfondimenti:
Whole-genome analyses resolve early branches in the tree of life of modern birds. Erich D. Jarvis. Science vol.346, 12 dicembre 2014.
Biofilia. E.wilson. 1985 Mondadori ed.

Dante Basili
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Il Maestro Yuan Zumou


Zumou e Stefano

Il maestro Yuan Zumou non è solo un esperto di Arti Marziali tradizionali cinesi come ve ne sono molti, ma è una persona che ha un sogno, un obiettivo che neppure il suo stesso maestro, un personaggio leggendario con cui ho avuto il privilegio di studiare, si era mai posto.
Il Maestro Zumou sostiene che le Arti Marziali possono dare un contributo, concreto e attuale, per migliorare il mondo in cui viviamo e per questo ha creato il “Progetto Shoubo”. Lo Shoubo è un approccio armonioso al combattimento, con uno spirito non violento, nella ricerca sia dell’efficacia che della bellezza.

Se un vecchio praticante ritrova nello Shoubo i segreti e le applicazioni marziali del proprio stile, il ragazzo ed il bambino vi trovano la possibilità di “incontrare” sia gli altri che le proprie emozioni, anche negative, con le possibilità e gli strumenti per trasformarle.
Il concetto che ha quest’uomo di sport è molto nobile, qualcosa di lontano a quello che è diventato oggi lo sport in occidente, ma molto simile al nostro vecchio concetto di cavalleria: le abilità personali al servizio degli altri e non come mezzo di sopruso.
Questo è lo Shoubo e se con le parole non è sempre facile capirsi e invece molto facile capirsi praticando insieme: il Maestro sarà in Italia dal 6 al 12 luglio a Riolo Terme in occasione dell’ 11° Incontro Internazionale di Arti Marziali Cinesi.
Vi invito, qualsiasi sia lo stile di arti marziali che praticate, o anche se siete principianti assoluti, a conoscere di persona l’approccio dello Shoubo.
Il Maestro non è più in ragazzo e, si dice, che la frutta raccolta direttamente dall’albero sia molto buona Happy

Dante Basili
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Chinesiologia applicata

Corso di
CHINESIOLOGIA APPLICATA
ALLO SHIATSU
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con FEDERICO POLGROSSI

Kinesiologia Applicata allo Shiatsu

La KA é nata negli USA ad opera di un Chiropratico: G. Goodheart. Attraverso il test muscolare di precisione consente di valutare le condizioni fisico/funzionali dell'individuo.
Metabolismo , struttura , psiche rappresentano il cosiddetto triangolo della salute e l'equilibrio dei suoi lati la salute.
In questo workshop si apprenderá il test di alcuni muscoli .
Test dei polsi
Test punti allarme
Test shu antichi
5 elementi e diagnosi.
Il seminario sará essenzialmente pratico.



Federico Polgrossi


Sabato 26 e Domenica 27 settembre 2015 (16 ore di corso) presso il maneggio Raggio di Sole, via A. Pertini 6 Forlì.
Numero chiuso.
Possibilità per esterno convenzione presso il vicino Hotel Masini.

Federico Polgrossi.
Massofisioterapista
(Equivalente laurea Fisioterapia)
Osteopata DOmROI mAIOC mICO
HP Heilpraktiker
PAK - Professional Applied Kinesiology

Per info ed iscrizioni
Luca Michelacci cell. 3333635030
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Haematococcus pluvialis

Haematococcus 400x Zeiss cdf 02


Appena raccolta in un contenitore dei gelati pieno di acqua piovana. Nella foto è ingrandito 400 volte ed è completamente invisibile ad occhio nudo. Ho riconosciuto la sua presenza da un riflesso rossastro dell'acqua. Si chiama Haematococcus pluvialis: la "sferetta color sangue che viene dalla pioggia". Il nome deriva da uno dei suo stadi: la forma statica, palmellare, color rosso sangue e dal fatto che è molto comune in acquesantiere, abbeveratoi di uccelli o, come nel mio caso, in contenitori di acqua piovana. Fino a buona parte dell'ottocento si credeva nella "generazione spontanea": dagli escrementi nascevano le mosche, dall'acqua piovana Haematococcus... ci vollero Pasteur ed altri per capire che le cose non stavano prorprio così...
Quando ero bambino e lo guardavo al microscopio credevo che questo organismo fosse un animale a causa del suo vivace movimento con due flagelli, ma in realtà è un organismo fotosintetico, un vegetale.
L'immobilità dei vegetali è solo una delle possibili strade che potevano prendere questi organismi a livello macroscopico, nell'evoluzione del pianeta terra. A livello microscopico sono ancora presenti tutte le possibilità, compreso le vie di mezzo come le Euglene che, in presenza di luce si comportano come piante generando energia attraverso la fotosintesi, in assenza di luce si nutrono di materiale organico od altri organismi, come un animale.
Haematococcus è colorato di verde, come la maggior parte dei vegetali, ma in caso di stress, come nel mio prelievo per la "troppa" luce, produce un pigmento rosso, l'astaxantina. L'astaxantina è uno dei più potenti antiossidanti che esistono in natura. Haematococcus la produce per difendersi dalla degenerazione dei raggi ultravioletti, letali per la vita, e in forma palmellare, come sferetta rossa, può così vivere a lungo in condizioni di latenza anche in assenza di acqua e per lunghi periodi. Inizialmente si è utilizzata l'astaxantina come colorante alimentale, poi a causa delle sue proprietà antiossidanti si è cominciato ad utilizzarla nei cosmetici e nel settore degli integratori... ora sono in corso studi molto più seri sulle proprietà di rigenerazione cellulare e nella cura di diverse malattie...
Come dice O.WIlson: Ciascuna specie merita che dei ricercatori vi dedichino la loro carriera e storici e poeti la celebrino... poichè noi ne facciamo parte, il destino della creazione è tutt'uno con il destino dell'umanità."




Per approfondimenti:
The Journal of biological chemistry. October 31 - 2014 pag 30387-30403
Pnas.org volume vol 95 N°19- 15 september 1998
La vita sulla Terra - E.O. Wilson ed altri - Zanichelli
BIofilia - E. O. Wilson - Mondadori

Dante Basili
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Forti e Asciutti



3-8 AGOSTO 2015 Luino VA

Guan yu

Strategie di vita e di sopravvivenza: una settimana di vita insieme con Delio, Dante e Luca.

“Alle anime piace essere umide, ma la loro vera natura trova compimento nell’essere asciutte”
Eraclito

Programma:

IL CAVALLO E LE ARTI MARZIALI
Quanto le arti marziali devono le loro tecniche al cavallo ed ai cavalieri e quanto, ancora oggi, questo rapporto è importante nella pratica e nella vita quotidiana. Con Delio Murru.

SHIATSU E KUATSU DI EMERGENZA
Dai più comuni disturbi alle tecniche “salva vita”, conoscerle può fare la differenza, come è già accaduto ad alcuni di noi, e sentiamo il “dovere etico” di insegnarle e tenerle allenate. Con Luca Michelacci.

CHI SIAMO? DOVE ANDIAMO? Cosa è necessario sapere da un punto di vista biologico ed ambientale. Una visione chiara e “asciutta” sulla nostra origine, sulle nostre tendenze, sulle possibili strade da percorrere.
Con Dante Basili.

Si pernotta nella palestra di Delio (con stuoine e sacco a pelo) o in agriturismi della zona. Pranzo e cena da organizzare di volta in volta a seconda del luogo e delle attività.
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Il Male, i Leucociti e gli 007


Granulocita Neutrofilo 500x
fig 1 Granulociti Neutrofili 500x

Durante un seminario di “disegno con la parte destra del cervello” è sorto spontaneamente un dibattito sulla natura umana: il Male, la persona “cattiva” esiste? Ed in caso affermativo può essa cambiare in meglio ed è lecito aiutarla in questo cambiamento?
Fra i due schieramenti uno sosteneva la tesi che la natura umana è essenzialmente buona, che una persona non condizionata negativamente può esprimere la sua vera natura di pace e armonia, come ad esempio suggerisce il Taoismo e che, quando ciò non accada comunque può essere aiutata, indirizzata verso la strada giusta, come afferma il Confucianesimo. Inoltre anche una persona “cattiva” (dal latino captivus, prigioniero, schiavo) cioè soggiogata dal male ha comunque la possibilità di giungere all’illuminazione o alla salvezza come ricorda il Buddhismo ed il Cristianesimo.
Sul versante opposto c’era chi invece sosteneva la tesi che “il cattivo seme” esiste, che una persona può nascere già con tendenze distruttive e d inclini alla morte e che persone di questo tipo non possono essere aiutate o meglio, non è giusto (lecito) nei loro confronti che venga fatto il tentativo di cambiare la loro natura. Al massimo come si è cercato di fare con personaggi come Adolf Hitler, si può cercare di eliminarle fisicamente, a beneficio della collettività.
Quest’ultima tesi, anche se a prima vista non politicamente corretta ha in realtà il sostegno di culture tradizionali che pongono l’accento su “non giudizio” e “non attaccamento” atteggiamenti questi importanti anche nel disegno e nella espressione artistica, che era l’argomento del nostro incontro. Inoltre in tempi recenti anche psicologi e filosofi, come J. Hillman fa nel suo famoso “codice dell’anima”, ben spiegano l’esistenza e la necessità del cattivo seme.
Fra questi due schieramenti contrapposti da forti radici filosofiche, etiche e religiose, si è potuti arrivare ad un incontro, una sintesi, grazie all’aiuto inaspettato della scienza.

G.Eosinofilo 500x
fig 2 Granulocita Eosinofilo 500x

Il nostro corpo è mantenuto in vita da veri e propri kamikaze, killer ed agenti segreti.
Il sistema immunitario utilizza cinque tipi di leucociti, i così detti globuli bianchi, per difendere l’organismo dalle aggressioni. Fra questi i granulociti neutrofili (fig1) sono i più diffusi, se ne contano fino a 4000 in un millimetro cubo di sangue e sono quelli che corrono nei pressi di una ferita, anche piccolissima, a fagocitare batteri. Hanno solo un piccolo problema: non sono capaci di rinnovare i lisosomi utilizzati per digerire i microbi e muoiono dopo averne fagocitati alcuni, dei veri e propri Kamikaze!
Gli eosinofili invece (fig2) sono molto meno numerosi, solo 280 per millimetro di sangue, ma non sono così delicati: aggrediscono i parassiti e fagocitano il complesso antigene-anticorpo, dei killer altamente efficienti.

Monocita200x
fig 3 Monocita 200x

Poi ci sono gli incredibili monociti (fig3 in alto a sx 200x) i globuli bianchi più grossi. Raggiungono la maturità nel midollo osseo e poi vengono immessi nella circolazione sanguigna nella quale rimangono inattivi, come in un viaggio in incognito che dura dalle 24 alle 36 ore. Dal sangue passano poi nel tessuto connettivo, loro vero punto di arrivo, attivandosi come macrofagi e muovendosi fra i tessuti. Producono speciali sostanze difensive come il lisosima e l’interferone e non solo fagocitano a man bassa i nemici, ma espongono sulla loro membrana cellulare le molecole dei corpi digeriti e le presentano a leucociti specializzati, come i linfociti A e B, in modo che possano attaccare a colpo sicuro. I monociti sembrano proprio agenti speciali: efficientissimi 007.
La simpatica analogia dei globuli bianchi, una evidenza biologica, ha favorito l’incontro fra le due fazioni che contendevano l’esistenza o l’illusione del “cattivo seme”: in ogni caso persone inclini o che si ritrovano in una condizione di distruttività e tendenza alla morte esistono. La cosa migliore è che siano, così come sono, utili alla difesa dell’organismo-collettività. La loro natura, che sia intrinseca o possibile di cambiamento, assume fin da subito una grande dignità: molto meglio che stiano a lungo sulla Grande Muraglia, stimati e ben retribuiti, a proteggere il paese dalle invasioni, piuttosto che a casa a fare dei danni.
Attenzione però che queste personalità rimangano nei confini della difesa: un colpo di stato militare sarebbe l’equivalente di un cancro del sangue o di una malattia autoimmune nella quale i globuli bianchi, invece di aggredire i nemici, attaccano lo so stesso organismo che li ha generati.

Dante Basili
5-04-2015

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